
I broccoli, sono degli ortaggi, che da tempo sono inseriti alla perfezione, dentro la dieta quotidiana, di ognuno di noi. Mangiarli, anche solo una volta a settimana, è un gesto non solo salutare, ma che ci permette di stare bene. E pare essere anche perfetto, per aiutare il sistema immunitario, a stare in forze.
Broccoli: che cosa sapere
Come detto prima, sono degli ortaggi, che hanno dei benefici per la salute non indifferenti. Al loro interno, troviamo una alta quantità di vitamine, minerali, antiossidanti. Fanno parte della famiglia delle crucifere, e tra le altre cose, hanno anche delle proprietà antinfiammatorie, digestive e protettive, contro ogni patologia. Sono un vero alleato.

Di questo ortaggio si può fare un consumo regolare, anche per via del loro basso contenuto calorico. E infatti, consumarli con regolarità, aiuta anche nella prevenzione di tante malattie croniche, e poi per il benessere in generale. E infine, quello che forse in pochi sanno, è che i broccoli, sono perfetti,
anche per il controllo del sistema immunitario. Cosi come di quello cardiovascolare, e intestinale. Insomma, è davvero un valido alleato, anche se come ogni cosa, ha anche delle controindicazioni di cui è bene, sempre tenere conto. Ma entriamo nel dettaglio, per capire bene, come stanno le cose. E cosa è bene sapere e conoscere.
Ci sono delle controindicazioni?
Farmaci coagulanti: i broccoli al loro interno hanno la vitamina K, che non fa altro che coagulare il sangue, per cui chi assume farmaci che hanno questa funzione, deve stare attento. Possono consumare broccoli in modo costante, ma devono sentire il medico per capire come modificare la terapia, e no avere problemi.

Irritazioni gastrointestinali: dopo avere mangiato i broccoli, alcune persone, possono anche sentire una sensazione di gonfiore, gas, o anche disturbi di altro genere, dal punto di vista intestinale. Questo, per via del loro contenuto di fibre, e anche di composti vegetali all’interno. E’ bene stare attenti a quanti mangiarne.
Reazioni allergiche: anche se è una cosa che accade poche volte, ci sono anche le persone che devono stare attenti a delle possibili reazioni allergiche. Questi, portano a dei sintomi, come prurito, gonfiore, eruzioni cutanee. In casi del genere, è sempre bene parlare con il medico di fiducia, e chiedere aiuto, per una terapia.
Come cucinare i broccoli?
Bollitura: in questo caso, è bene portare in ebollizione una pentola di acqua e poi metter ei broccoli spezzati. Si devono cuocere per un totale di tre o cinque minuti. Il risultato, deve essere quello di sentire i broccoli teneri, ma al tempo stesso anche croccanti. Poi si scolano, e si mettono in acqua fredda, per preservare il colore.

Vapore: in questo caso, i broccoli si mettono dentro ad una vaporiera. E poi, ad una pentola di acqua calda, che viene coperta. Si portano a cottura, per un massimo di sette minuti. Ed è fatta. E’ un metodo che di fatto preserva i valori nutrizionali dei broccoli, e che li fa sentire ottimi.
Arrosto al forno: si deve preriscaldare il forno a 200 gradi, poi si mettono sopra una teglia. Si aggiunge olio di oliva, sale e pepe. La cottura, deve andare avanti per un totale di venti minuti, e a metà cottura si devono girare. Sono pronti, quando diventano teneri e al tempo stesso dorati.
Come conservare i broccoli
La cosa migliore da fare quando si vogliono conservare i broccoli, è quella di metterli dentro un panno umido, e poi sistemarli nel frigo. L’umidità, non fa altro che preservare il sapore dei broccoli, e quindi anche il mantenimento. Non si devono mai lavare, prima di conservarli, è molto importante. Si possono rovinare.

Infatti, l’umidità in eccesso, può portare al deterioramento, anche prima del tempo. Nel caso in cui, poi i broccoli hanno dentro gli steli, si possono anche conservare dentro un bicchiere di acqua, e poi nel frigo, per fare in modo che possano essere freschi. La cosa importante, è non lasciarli troppo nel frigo.
E’ sempre consigliabile consumare i broccoli, in pochi giorni. Per fare in modo che il sapore possa essere ottimale e che non si possano perdere, le sostanze nutritive, che ci sono al loro interno. Con il passare dei giorni, anche se conservati bene, possono sempre rovinarsi, e andare a male.