
Esistono degli alberi caratteristici che si distinguono proprio per le loro forme e dimensioni e che in più di un contesto riescono a rendere particolare l’ambiente al quale fanno da sfondo. Sono davvero tanti gli esemplari che appartengono a questa categoria, ma oggi vogliamo soffermarci sui pioppi. Perché questi alberi non andrebbero mai piantati in un giardino?
Alla scoperta del pioppo
Su questo pianeta esistono davvero moltissimi alberi e ognuno di questi esemplari riesce a distinguersi da tutti gli altri per forma, dimensione, caratteristiche delle foglie, eventuali fiori e molto altro ancora. Tra gli alberi che riescono a catturare l’attenzione delle persone dobbiamo sicuramente citare i pioppi, dei vegetali che crescono prevalentemente nelle zone del Nord d’Italia.

Ovviamente dire pioppo è una parola piuttosto dispersiva in quanto possiamo descrivere questo albero come una pianta arborea davvero molto diffusa, ma che non risulta poi così facile da catalogare proprio perché in natura ne esistono svariate tipologie che si differenziano anche per piccole caratteristiche. Piccoli dettagli che comunque fanno la differenza.
Secondo gli esperti, infatti, esistono almeno 30 specie di pioppi che possono essere identificate come appartenenti alla stessa famiglia anche se poi, in realtà, distinguerle non è sempre così facile poiché, proprio come abbiamo detto prima, la differenza tra una pianta e l’altra è davvero minima. Ad ogni modo sono tutte varietà bellissime davvero uniche nel loro genere.
Le tipologie di pioppo più diffuse
Tra le tipologie di pioppo più diffuse dobbiamo citare il pioppo nero, un albero che può arrivare a 30 metri d’altezza e che si distingue per la presenza di rami più o meno lisci che possono assumere sfumature diverse, mentre il tronco è molto nodoso e nella maggior parte dei casi estremamente scuro, motivo per cui il pioppo viene descritto come nero.

Molto apprezzato anche quello che viene descritto come pioppo tremulo, decisamente più piccolo del precedente e in grado di crescere e germogliare anche nelle zone più calde. In questo caso la corteccia dell’albero è liscia e tendente al grigio, mentre le foglie sono dentellate ai margini e hanno una leggera peluria che le riveste nella parte sottostante.
Una variante molto diffusa è anche quella che viene descritta come pioppo cipressino, che risulta essere molto alto ma possiede dei rami molto sottili dai quali spuntano delle foglie molto piccole e letteralmente rotonde che contengono al loro interno delle piccole infiorescenze che tendono a rosa. Una delle varietà più apprezzate esteticamente parlando.
Che cosa sappiamo sul legno di pioppo?
Il pioppo è un albero che viene utilizzato in diversi contesti ed è proprio per questa ragione che anche il suo legno risulta essere tremendamente richiesto, in quanto costa poco ed è molto versatile. Una volta veniva considerato come il legno dei poveri in quanto tutti potevano permetterselo e al tempo stesso consentiva di raggiungere dei risultati ottimali sotto diversi punti di vista.

Esteticamente parlando ha delle sfumature che possano essere più o meno chiare, però è molto soggetto all’azione dei funghi e in alcuni casi può subire dei danni anche per azione degli insetti. Si tratta di un legno morbido e leggero che difficilmente si ritira e che può essere lavorato in diversi modi, oltre ad essere verniciato e tinteggiato.
Ad oggi viene considerata una delle scelte migliori per la realizzazione di ponteggi, fiammiferi, mobili ma anche di strutture che si possono trovare negli ambienti esterni, anche se ovviamente deve essere sottoposto a diverse lavorazioni prima di ottenere quelle caratteristiche che lo portano a diventare utile e resistente nonostante la sua leggerezza.
Perché sarebbe meglio non piantare i pioppi in giardino?
Molte persone non vedono l’ora di piantare un pioppo in giardino ma siamo sicuri che sia la scelta giusta da prendere in considerazione? Secondo alcuni esperti questa andrebbe rivista proprio perché si tratta di un albero che richiede diverse attenzioni sotto il profilo della potatura e bisogna quasi sempre rivolgersi a un personale esperto.

Il pioppo che non viene potato nella maniera giusta e rispettando i tempi giusti non solo risulterà molto brutto esteticamente parlando, ma potrebbe perfino morire ed è proprio per questa ragione che avremmo sprecato tempo e risorse, destinando a questo albero una parte del nostro giardino. Esiste però un problema altrettanto grave.
Il pioppo è facilmente attaccabile da parte dei parassiti ed è per questo motivo che i rami e le foglie saranno costantemente soggetti all’azione di piccoli animaletti che potrebbero arrivare a far cedere il tronco, causando inevitabili disastri non solo all’albero, ma anche a tutto l’ambiente circostante. Ecco perché sarebbero altre le decisioni da prendere in considerazione.