Questi sono i quattro elettrodomestici da staccare sempre se vuoi risparmiare energia

L’attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico è molto importante nella società odierna e implica anche l’adozione di comportamenti più consapevoli circa l’utilizzo degli elettrodomestici domestici. Molti apparecchi infatti continuano a consumare energia anche quando non sono in funzione contribuendo al consumo e ai costi energetici.

Standby: un consumo nascosto

Numerosi elettrodomestici presenti nelle nostre case sono progettati per rimanere in modalità standby, il che significa che sono pronti all’uso non essendo completamente spenti. Ma questa modalità comporta un consumo energetico continuo se pur nascosto e spesso sottovalutato, poiché anche esso determina l’importo finale della bolletta dell’energia elettrica.

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Il consumo energetico in standby, seppur minimo per singolo elettrodomestico, può accumularsi in modo significativo quando si considerano tutti gli apparecchi in standby presenti in casa. Televisori, decoder, forni a microonde, macchine del caffè sono costantemente in standby contribuendo a un consumo energetico annuo affatto trascurabile, noto come consumo fantasma.

Per ridurre questo consumo nascosto ma continuo si consiglia di adottare l’abitudine di spegnere completamente i dispositivi in standby, laddove possibile, e gli elettrodomestici quando non sono in uso. Utilizzare ciabatte mutipresa con interruttore generale può facilitare l’adozione di questa abitudine contribuendo a ridurre il consumo energetico e i costi in bolletta.

Elettrodomestici da staccare per risparmiare energia

Tra gli apparecchi che consumano più energia in modalità standby vi è il televisore, in particolare i modelli più vecchi e quelli dotati di decoder esterni. Anche quando apparentemente spenti, le televisioni continuano a consumare energia per mantenere attive le funzioni di aggiornamento e di ricezione del segnale. Staccare completamente dalla corrente la TV permette di eliminare questo consumo nascosto.

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Un altro apparecchio da tenere in considerazione è il forno a microonde e altri tipi di forni come la friggitrice ad aria. Questi dispositivi rimangono accesi anche quando non sono in funzione assorbendo corrente in modo continuo. Quindi il loro consumo, se considerato nell’intero anno, può essere significativo ed eliminabile scollegandoli dalla corrente elettrica.

Infine, è opportuno fare attenzione anche ad altri elettrodomestici della cucina come le macchine da caffè, soprattutto quelle dotate di timer e funzioni automatiche di mantenimento a caldo. Questi apparecchi mantengono attivi i sistemi di riscaldamento o di programmazione oraria che consumano energia anche in assenza di un utilizzo effettivo e anche se non ce ne rendiamo conto.

La manutenzione

Oltre a gestire l’utilizzo degli elettrodomestici per risparmiare energia, è importante considerare l’efficienza energetica degli stessi. Gli apparecchi obsoleti o quelli mantenuti in cattive condizioni tendono a consumare più energia rispetto a quelli moderni e più curati. La manutenzione regolare, come la pulizia di filtri e guarnizioni, può migliorare l’efficienza degli elettrodomestici.

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La sostituzione di elettrodomestici vecchi con modelli più recenti e certificati per l’efficienza energetica rappresenta sicuramente un modo per risparmiare energia e abbassare le bollette di casa. Le classi di efficienza energetica sono importanti per scegliere elettrodomestici che consumano meno per svolgere le stesse funzioni di quelli più vecchi.

Inoltre, può essere utile adottare soluzioni tecnologiche che ci permettono di risparmiare energia in casa come l’installazione di sensori di movimento per l’accensione delle luci o termostati programmabili perché essi consentono un utilizzo più razionali dell’energia evitando sprechi e ottimizzando i consumi anche e soprattutto in termini di costi.

Come risparmiare energia quotidianamente

Per il risparmio energetico è importante adottare abitudini appropriate in generale e nella vita di tutti i giorni. Azioni semplici come spegnere le luci quando non ve n’è bisogno o utilizzare gli elettrodomestici nelle fasce orarie a tariffa ridotta possono contribuire al risparmio energetico in modo significativo, facendo bene all’ambiente e al nostro portafoglio.

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Come abbiamo visto, poi, scollegare i dispositivi non in uso e in modalità standby e limitare l’uso di elettrodomestici energivori sono tutte strategie che consentono di limitare i consumi energetici della propria abitazione in modo virtuoso. Tali abitudini, se ripetute nel tempo, consentiranno un risparmio economico annuale davvero notevole.

Anche l’utilizzo equilibrato di riscaldamenti e condizionatori può fare la differenza, regolando le temperature in modo appropriato e utilizzando timer e termostati programmabili contribuisce in maniera significativa al risparmio energetico nella vita di tutti i giorni. Senza dimenticare la notevole importanza di una manutenzione regolare di elettrodomestici e dispositivi.

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