
Ogni giorno, dal punto di vista finanziario, sono in atto cambiamenti che sicuramente spesso sono volti a migliorare la condizione dei nostri risparmi, facendoli lievitare lentamente e con decisione, ma allo stesso tempo possono presentarsi come degli svantaggi da non trascurare mai. Ecco allora cosa potrebbe accadere nel corso del periodo di Pasqua.
In attesa della Pasqua…
Ci sono timori che si stanno cominciando a palesare e che potrebbero davvero cambiare il nostro rapporto con le banche, in quanto per il periodo compreso nei giorni dell’ormai imminente Pasqua, sono attese alcune novità in merito a quello che riguarda la detenzione del denaro contante dentro la propria abitazione.

Diciamo subito che in Italia non esiste alcun tipo di divieto che porterebbe a ritenere illegale la detenzione dei contanti in casa. Ovviamente si deve trattare di denaro pulito, che non è quindi il risultato di attività illecite e del quale è possibile giustificarne sempre l’origine e considerarlo come pulito e senza doppie finalità.
Ma l’annuncio che è arrivato dalla Banca Centrale ovviamente lascia tutti molto perplessi perché potrebbe avere un collegamento con tutta una serie di modifiche che stanno avvenendo al giorno d’oggi e che piano piano dovrebbero portarci dal non avere più denaro contante, sfuso, per i pagamenti che non possono essere controllati.
Perché si deve eliminare il contante
Le motivazioni reali che potrebbero indurre i governi di tutto il mondo a non usare più il contante, o il metallo per le monete, sono numerose. Alcune di facile intuizione, come il fatto di stesso di volere ridurre le spese considerate oggi troppo superflue per la stampa o il conio di tutto quello che usiamo fisicamente per i pagamenti.

Ma allo stesso tempo, si tratta di creare un modo differente di intendere i pagamenti, che, essendo digitalizzati, quindi effettuati per mezzo dell’uso delle carte, di debito o di credito non importa, o per mezzo di bonifici bancari, permettono di monitorare la condizione del giro di denaro in particolare.
Potendo, quindi, controllare ciò che facciamo con quello che guadagniamo realmente, abbiamo contezza soprattutto del denaro sicuro e lecito, intervenendo più repentinamente con controlli mirati su individui specifici se le cose non risultano subito chiare. Il giro di denaro sporco così potrebbe essere maggiormente controllato per garantire sicurezza e ovviamente rispetto delle regole.
I pagamenti in contanti
Cosa ci aspetta adesso è piuttosto chiaro: stiamo infatti andando incontro a una serie di modifiche che interessano il mondo dei pagamenti, che dobbiamo considerare ovviamente più limitati rispetto al passato. Per questo motivo, al giorno d’oggi non possiamo effettuare pagamenti in contanti superiori ai 5 mila euro; in caso contrario, devi usare pagamenti tracciabili.

Tuttavia, questo non significa che tu non possa tenere denaro in casa. Anzi, la quantità di denaro in casa, non essendo, come abbiamo detto, ancora illegale in Italia (anche se le cose potrebbero con il tempo cambiare), ci porta a mantenere entro certe determinate soglie i nostri soldi ben conservati in cassetti o metaforicamente parlando anche sotto il materasso.
Certo, per una maggiore tutela e sicurezza dei nostri soldi, abbiamo bisogno che i nostri soldi stiano in banca dove nessuno può rubarli se si infiltrano dentro casa, ma è comprensibile che magari non si creda molto a quelli che possono essere i reali guadagni se li lascia dentro un conto corrente attivo.
Il vero rischio
Diciamo che non ci sono materialmente dei rischi, a maggior ragione se sei nel giusto e non hai mai commesso nulla di illecito, a cominciare dal riciclo di denaro contante che potrebbe ovviamente ripercuotersi contro di te e i tuoi stessi risparmi. Il compito resta solo uno: quello di evitare il riciclaggio.

Se hai un conto corrente, il consiglio è di tenere il denaro sempre lì e prelevare, quando ne hai solo bisogno. I soldi dentro casa sono un vantaggio perché li hai a disposizione, ma ti mettono comunque ad alto rischio di furti in casa, se qualche malvivente dovesse venirlo a sapere.
Oggi, ancora non hai l’obbligo di evitare la detenzione di denaro dentro casa; ma dopo la Pasqua potrebbero cominciare a cambiare alcune cose ed è importante restare informati e vigili per evitare di trovarsi in difficoltà oggettive che si possono ovviamente evitare per tempo. Tutto solo a vantaggio dei tuoi risparmi.