
Può sembrare incredibile ma anche una moneta da 200 lire conservata in qualche scatola in soffitta o portafoglio vecchio può valere migliaia di euro. Infatti i collezionisti farebbero carte false per aggiudicarsele. Ecco 4 motivi per cui anche una moneta inutilizzata da anni come una 200 lire potrebbe valere davvero una fortuna.
4 motivi per cui una 200 lire può valere migliaia di euro
Tante persone potrebbero aver conservato, prima del passaggio all’euro, tante vecchie monete in lire. Magari molti nostalgici le vanno a rivedere di tanto in tanto, ricordando i tempi andati, mentre altre persone le hanno conservate solo perché sanno che, dopo un po’ di tempo, alcuni esemplari possono valere una fortuna.

Sì, perché ci sono alcune vecchie monete in lire, come le 200 lire, che possono valere migliaia di euro. Ci sono 4 ragioni per cui questo è possibile. Prima di tutto la rarità di questa moneta che dunque deve essere stata coniata a tiratura limitata, cioè in pochi pezzi. Più è rara e più i collezionisti sborseranno per averla.
La seconda ragione è la data di conio: più è antica, più quella moneta da 200 lire varrà tanti soldi. I collezionisti fanno molto caso a questo parametro. Altri due fattori sono la particolarità della moneta, vale a dire la presenza di eventuali errori di conio, ed infine lo stato di conservazione.
Le caratteristiche che devono avere le 200 lire per essere di valore
Premesso che le monete da 200 lire che possono valere più soldi sono quelle più rare, occorre specificare cosa significa essere rare. Prima di tutto, come detto, le monete rare sono quelle che sono state coniate in tiratura limitata, cioè in piccole quantità. Così saranno molto ambite da chi non le ha.

In secondo luogo le 200 lire rare sono quelle che presentano qualche particolarità, vale a dire una effige diversa dalle altre monete dello stesso valore ed anno, ad esempio un errore di conio, come la scritta prova o qualche difformità nei disegni. Infine, le monete rare sono anche quelle ben conservate.
Cioè, a parità di moneta da 200 lire, varrà di più quella che è meglio conservata. Si dice che le monete in status “fior di conio”, sono quelle che possono valere di più, anche migliaia di euro se appartengono a certi esemplari molto ricercati. Dunque queste sono le 3 caratteristiche che devono avere le monete rare.
Le 200 lire che potrebbero valere migliaia di euro
Sono tante le monete in lire che potrebbero valere da alcune centinaia ad alcune migliaia di euro, fra queste ci sono anche le 200 lire rare. La prima è la 200 lire del 1977, di cui vennero coniati solo 1500 esemplari nella versione di prova. Presenta su una facciata la testa di donna e nell’altra, quasi impercettibile, la scritta prova.

Questa scritta, che si trova sotto “200 lire”, aumenta notevolmente il valore di questa moneta che, se in buone condizioni, può valere fino a 1000 euro. Poi c’è la 200 lire del 1978, anche detta “mezzaluna”, che presenta due casi di rottura di conio nello stesso punto, e che può valere da 60 a 200 euro in base allo status di conservazione.
La 200 lire del 1979, anche detta “testa pelata”, è un’altra che può valere diversi soldi. Anch’essa presenta un errore di conio perché la donna raffigurata presenta appunto la testa pelata. Può valere, in base a come è stata conservata, da 90 a 150 euro (se presenta la firma dell’incisore).
Altre 200 lire che possono valere migliaia di euro
Oltre a quelle viste prima, ci sono altre monete da 200 lire che possono valere migliaia di euro. Un esempio è la 200 lire del 1996 dedicata al centenario della Guardia di Finanza. Questa raffigura nella parte inferiore la Reggia di Caserta (che è stata la prima sede della Guardia di Finanza).

Nella parte superiore si trova l’attuale sede del corpo, che è Bergamo. Entrambe sono separate da un nastro che reca la scritta “Repubblica Italiana”. Questo esemplare può valere da 10 a 400 euro, perché è una moneta molto ambita dai collezionisti, specie nelle aste online dove il suo valore può crescere enormemente.
Insomma, ognuno di noi in casa potrebbe avere delle vecchie monete in lire, come le 200 lire, che potrebbero valere migliaia di euro. Quelle rare, in tiratura limitata, in buone condizioni e con particolarità, come errori di conio, possono valere una fortuna e vale la pena controllare se dunque si ha qualcuno di questi esemplari conservato in casa.